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Buongiorno,
purtroppo non trattiamo Transferwise e Revolut, ci dispiace non poterla aiutare per questo.

Buongiorno,
Quando si detengono le criptovalute su exchange esteri, exchange decentralizzati, wallet fisici o wallet virtuali si hanno due obblighi fiscali:
1. obbligo di dichiarare le plusvalenze solo se la giacenza in valuta supera €51.645,69 per 7 giorni lavorativi consecutivi con il tasso di cambio del 1° gennaio dell’anno in questione o se si hanno redditi da futures, staking, mining, airdrop, interessi, …
2. obbligo di monitoraggio fiscale, che prevede la compilazione del quadro RW.

Buongiorno,
i titoli di stato sono tassati al 12,5%.
Per quanto riguarda le withholding tax può chiedere al broker.

Buongiorno,
solitamente i conti italiani sono in Regime Amministrato, dove la banca, il broker o la SIM fungono da sostituti d’imposta ovvero effettuano i calcoli e trattengono automaticamente le aliquote fiscali. Il contribuente riceverà i proventi netti decurtati delle imposte.

Buongiorno,
E’ sempre obbligatorio dichiarare un conto trading estero e inserirlo nel Modello Redditi.
1. Non vi sono soglie al di sotto delle quali viene meno questo obbligo. La soglia di €5.000 è valida per i conti correnti, ma i conti trading sono conti depositi e non hanno soglie.
2. Anche in caso di minusvalenze: per non perdere la possibilità di compensarle con successive plusvalenze per i prossimi 4 anni.
3. Anche in assenza di prelievi: se il conto è all’estero deve essere dichiarato compilando il quadro RW e versando l’IVAFE anche se non sono state effettuate operazioni.
4. Le imposte si pagano sulle plusvalenze realizzate (che vanno sempre dichiarate).

Buongiorno,
La scadenza per il versamento delle imposte è il 30 giugno, quindi se sono dovute dovrà calcolare il ravvedimento operoso. Per l’invio della dichiarazione la scadenza è il 30 novembre.
Se ha già presentato il 730 potrà fare una dichiarazione integrativa con i quadri relativi all’attività di trading.

Buongiorno,
Sì, se ottiene la certificazione delle minusvalenze può utilizzarla in compensazione delle plusvalenze del regime dichiarativo in fase di dichiarazione.

Buongiorno,
Se detiene un conto trading estero è sempre obbligatorio dichiararlo e inserirlo nel Modello Redditi.
1. Non vi sono soglie al di sotto delle quali viene meno questo obbligo. La soglia di €5.000 è valida per i conti correnti, ma i conti trading sono conti depositi e non hanno soglie.
2. Anche in caso di minusvalenze: per non perdere la possibilità di compensarle con successive plusvalenze per i prossimi 4 anni.
3. Anche in assenza di prelievi: se il conto è all’estero deve essere dichiarato compilando il quadro RW e versando l’IVAFE anche se non sono state effettuate operazioni.
4. Le imposte si pagano sulle plusvalenze realizzate (che vanno sempre dichiarate).

La prima scadenza per il pagamento delle imposte è il 30/06, mentre la seconda scadenza è il 30/07 con una maggiorazione dello 0,40%. La scadenza per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi all’agenzia delle entrate è il 30/11.

Buongiorno,
Non trattiamo il Play to Earn perchè non è attività di trading, per maggiori informazioni può rivolgersi a un commercialista.
E’ sempre obbligatorio dichiarare un conto trading estero e inserirlo nel Modello Redditi.
1. Non vi sono soglie al di sotto delle quali viene meno questo obbligo. La soglia di €5.000 è valida per i conti correnti, ma i conti trading sono conti depositi e non hanno soglie.
2. Anche in caso di minusvalenze: per non perdere la possibilità di compensarle con successive plusvalenze per i prossimi 4 anni.
3. Anche in assenza di prelievi: se il conto è all’estero deve essere dichiarato compilando il quadro RW e versando l’IVAFE anche se non sono state effettuate operazioni.
4. Le imposte si pagano sulle plusvalenze realizzate (che vanno sempre dichiarate).
In sostanza, il conto trading estero va sempre dichiarato

Buongiorno,
se ha aperto il conto quest’anno deve dichiararlo l’anno prossimo.
Potrà contattarci a gennaio 2023 per il preventivo.
Dopo aver ricevuto i nostri elaborati potrà pagare le imposte tramite i modelli F24 e procedere con l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate.