Periodo in cui dichiarare conti trading

Buongiorno,
se ha aperto il conto quest’anno deve dichiararlo l’anno prossimo.
Potrà contattarci a gennaio 2023 per il preventivo.
Dopo aver ricevuto i nostri elaborati potrà pagare le imposte tramite i modelli F24 e procedere con l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate.

Quadro rw criptovalute

Buongiorno,
no, la compilazione del quadro RW è obbligatoria anche per importi modesti.
Ad eccezione delle valute virtuali detenute su exchange italiani.

Non è applicabile alle criptovalute l’obbligo relativo ai conti correnti esteri che vanno dichiarati in caso di superamento della soglia di €5000 di giacenza media durante l’anno oppure di €15000 di giacenza massima.

Tassazione plusvalenze criptovalute

Buongiorno,
In caso di accertamento, l’Agenzia dell’Entrate, può richiedere il versamento delle tasse non pagate oltre agli interessi.
Inoltre si può incorrere nelle seguenti sanzioni:

1.Sanzione fissa di €250;
2.Sanzione dal 120% al 240% delle imposte non pagate, maggiorate di 1/3;
3.Se non si presenta la dichiarazione – proroga di 1 anno del termine di prescrizione.

Doppia tassazione

Buongiorno,
la tassazione sulle azioni è il 26% indipendentemente dalla sede dell’azienda emittente.
I dividendi esteri invece subiscono una doppia imposizione fiscale:
1.la prima nel paese d’origine (seguendo l’aliquota del paese di appartenenza)
2.in Italia al 26%.

Quadro rw criptovalute

Buongiorno,
si, quando si detengono le criptovalute su exchange esteri, exchange decentralizzati, wallet fisici o wallet virtuali sussiste l’obbligo di monitoraggio fiscale e quindi la compilazione del quadro RW.

Giacenza criptovalute

Buongiorno,
bisogna calcolare quante criptovalute si possiedono in ogni giorno dell’anno solare.
In seguito si deve stabilire il loro controvalore in euro, considerando il tasso di cambio del 1° gennaio dell’anno in questione.

Solo se la giacenza in valuta supera €51.645,69 per 7 giorni lavorativi consecutivi sussiste l’obbligo di dichiarare le plusvalenze e pagare il 26% di imposte.

Dichiarazione criptovalute

Buongiorno,
se non si presenta il quadro RW e la dichiarazione dei redditi la normativa prevede due tipologie di sanzioni fiscali:

Sanzione per omessa dichiarazione:
1.sanzione fissa €250 per infedele dichiarazione
2.sanzione dal 120% al 240% delle imposte dovute maggiorate di 1/3
3.proroga di 1 anno del termine di prescrizione.

Mancata compilazione quadro RW:
1.sanzione di €250 (entro 90 giorni) per mancata compilazione
2.sanzione dal 3% al 15% delle somme non indicate in RW
3.proroga di un anno al termine di prescrizione.

Conto trading non dichiarato

Buongiorno,
Il Fisco Italiano permette di correggere gli errori od omissioni eventualmente riscontrati mediante il ravvedimento operoso, presentando una dichiarazione integrativa e versando le maggiori imposte dovute (unitamente ai relativi interessi e sanzioni in misura ridotta).
Non è immediato calcolare il ravvedimento operoso senza effettuare l’elaborazione e senza preparare la dichiarazione con il relativo F24.

Il ravvedimento consiste nella possibilità di regolarizzare i versamenti di imposte omessi, insufficienti o tardivi pagando sanzioni ridotte; il vantaggio è appunto la riduzione delle sanzioni proporzionale al tempo che intercorre tra violazione di obblighi tributari e ravvedimento operoso. Si tratta di un istituto importante del diritto tributario italiano: il contribuente può regolarizzare spontaneamente la propria posizione fiscale versando l’importo dovuto e maggiorato da sanzioni e interessi ridotti.

Normativa criptovalute

Buongiorno,
L’agenzia dell’Entrate con la risoluzione n.72 del 2016 descrive le due caratteristiche fondamentali delle monete virtuali e conferma quanto definito dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea nella sentenza 22 ottobre 2015 (causa C-264/14), che è un punto di riferimento in relazione alla disciplina fiscale riferibile alle criptovalute.

Tassazione Cripto

Buongiorno,
Le imposte si pagano sulle plusvalenze se la giacenza in valuta supera €51.645,69 per 7 giorni lavorativi consecutivi con il tasso di cambio del 1° gennaio dell’anno in questione o se si hanno redditi da futures, staking, mining, airdrop e interessi.

Le plusvalenze su criptovalute si realizzano al momento dello scambio della criptovaluta in valute FIAT (euro, dollaro o altra valuta) oppure al momento dello scambio in altre criptovalute, anche se solo in parte.