DAC8: Lo scambio automatico di informazioni sulle cripto-attività

Gennaio 30, 2025

La Direttiva DAC8 rappresenta un importante passo avanti dell’Unione Europea nella regolamentazione fiscale delle criptovalute. Estendendo gli obblighi di comunicazione previsti dal Common Reporting Standard (CRS) anche agli exchange crypto e wallet provider, la DAC8 mira a rafforzare la trasparenza e contrastare l’evasione fiscale. Chi possiede criptovalute deve dichiarare le proprie attività nel quadro RW e le eventuali plusvalenze, poiché i controlli saranno sempre più stringenti. Affidarsi a professionisti esperti e strumenti specializzati è essenziale per garantire la conformità fiscale e prevenire sanzioni.

Leggi di più

Attenzione alle Truffe nel Trading

Settembre 27, 2024

Nel trading online, le truffe sono sempre più diffuse. Recentemente, falsi operatori si sono spacciati per rappresentanti di società finanziarie, contattando investitori e chiedendo pagamenti per presunte tasse arretrate. Attenzione! Nessuna azienda privata può riscuotere imposte per conto dello Stato.

📌 Tipologie di truffe più comuni:
1️⃣ Falsi incaricati del Fisco:

Fingono di riscuotere tasse su conti trading.
Minacciano sanzioni per chi non paga subito.
Usano email, chiamate o messaggi non ufficiali.
2️⃣ Broker fraudolenti che bloccano i prelievi:

Rifiutano il ritiro dei fondi investiti.
Chiedono depositi aggiuntivi per “sbloccare” il denaro.
Promettono rendimenti garantiti (irrealistici).
3️⃣ Truffe su criptovalute e CFD:

Exchange non regolamentati che spariscono dopo i depositi.
Schemi Ponzi su ICO inesistenti.
Spread nascosti e condizioni opache nei CFD.
📌 Come proteggersi?
✔ Non effettuare pagamenti richiesti da terzi per tasse o prelievi.
✔ Verificare che il broker sia regolamentato da enti come Consob.
✔ Controllare condizioni di prelievo e spread prima di investire.
✔ Segnalare truffe sospette alle autorità competenti.

🚨 Attenzione! Circolano truffatori come Alexander Vali Lohmus, che offre falsi servizi di recupero perdite da trading. Diffida da chi promette di recuperare il tuo denaro facilmente.

Per una gestione fiscale sicura e legale, affidati a professionisti certificati.

Leggi di più

Trading212 in Italia

Marzo 4, 2023

Trading212 è un broker online molto popolare in Italia, che consente di operare su azioni, forex, materie prime e criptovalute. La piattaforma è intuitiva e offre strumenti avanzati di analisi tecnica, oltre a un account demo gratuito per testare strategie di trading. Tra i vantaggi principali ci sono spread competitivi, accesso a CFD, e l’opzione della leva finanziaria, che può amplificare i guadagni ma anche i rischi. Il conto Trading212 deve essere dichiarato ai fini fiscali, per cui è consigliabile rivolgersi a esperti come Tasse Trading per la gestione della dichiarazione.

Leggi di più

Novità in materia di criptovalute contenute nella Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022)

Dicembre 15, 2022

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una nuova fiscalità per le criptovalute, stabilendo che le plusvalenze superiori a 2.000€ sono soggette a un’imposta sostitutiva del 26%. Viene inoltre chiarito che gli scambi cripto-cripto non sono soggetti a tassazione, mentre la conversione in euro o altre valute fiat è fiscalmente rilevante. Per chi non ha dichiarato le proprie cripto-attività, è prevista una sanatoria: 0,5% annuo per la sola omessa dichiarazione. 4% complessivo (3,5% di imposta + 0,5% di sanzione) per chi ha realizzato plusvalenze. Il monitoraggio fiscale diventa obbligatorio, con il contribuente tenuto a documentare il valore d’acquisto delle criptovalute, altrimenti considerato pari a zero ai fini del calcolo delle imposte.

Leggi di più

Guida alla dichiarazione: omessa o tardiva

Dicembre 2, 2021

La dichiarazione del conto trading è obbligatoria ogni anno e va presentata nei termini previsti. Se trasmessa entro 90 giorni dalla scadenza, è considerata tardiva e soggetta a una sanzione di €250, riducibile a €25 con il ravvedimento operoso. Se superato questo limite, diventa omessa, con sanzioni dal 120% al 240% delle imposte dovute (minimo €250). Non è possibile sanare spontaneamente un’omessa dichiarazione. È possibile invece correggere errori con una dichiarazione integrativa entro quattro anni. I conti trading esteri, gli exchange e i wallet di criptovalute devono sempre essere dichiarati, anche senza prelievi o con minusvalenze.

Leggi di più

Fiscalità di eToro

Febbraio 12, 2021

Un conto trading estero come eToro deve essere sempre dichiarato nel Modello Redditi Persone Fisiche.

📌 Principali imposte applicabili:
✔ 26% su azioni, CFD, forex, valute, opzioni e futures.
✔ 26% su dividendi, interessi, cedole ed ETF armonizzati.
✔ 23%-43% su ETF non armonizzati, in base allo scaglione IRPEF.
✔ 0,2% di IVAFE sul valore del conto.

📌 Obblighi dichiarativi:
✔ Quadro RW per conti esteri, anche non movimentati.
✔ Dichiarazione obbligatoria anche in caso di minusvalenza (per compensazione nei 4 anni successivi).
✔ Criptovalute: tassate al 26% sulle plusvalenze se la giacenza supera €51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi consecutivi.

📌 Scadenze fiscali:
✔ 30 giugno → prima scadenza pagamento imposte.
✔ 31 luglio → pagamento con maggiorazione dello 0,40%.
✔ 30 settembre → invio dichiarazione Modello Redditi 2024.
✔ 30 novembre → scadenza dichiarazione dei redditi.

⚠ Attenzione: i CAF e i commercialisti potrebbero non essere specializzati nella fiscalità del trading online. È necessario elaborare tutti i trade con il cambio della Banca d’Italia per il calcolo corretto.

Leggi di più

Dichiarazione e tasse sulle criptovalute

Dicembre 18, 2020

Dal 1° gennaio 2023, la tassazione delle criptovalute in Italia ha subito importanti cambiamenti con l’approvazione della Legge di Bilancio n. 197/2022.

📌 Obblighi fiscali:
✔ Dichiarazione nel quadro RW → tutte le criptovalute detenute vanno dichiarate, indipendentemente dalla modalità di conservazione (wallet fisico, decentralizzato o exchange estero).
✔ Imposta IVAFE → dal 2023, le cripto detenute all’estero sono soggette a IVAFE.
✔ Plusvalenze tassate al 26% → sopra la soglia di 2.000€ annui (precedentemente 51.645,69€).

📌 Novità principali:
✔ Scambi cripto-cripto → non tassabili se tra asset con stesse caratteristiche e funzioni.
✔ Detenzione e vendita → tassabili solo le conversioni in valuta fiat (es. euro, dollaro).
✔ Sanatoria → possibile regolarizzare posizioni non dichiarate versando 0,5% annuo sulle attività non dichiarate o 4% sulle plusvalenze non segnalate.

⚠ Sanzioni per mancata dichiarazione:
❌ Da 120% a 240% delle imposte non pagate.
❌ Sanzione fissa di 250€ per infedele dichiarazione.
❌ Sanzione dal 3% al 15% del valore delle criptovalute non dichiarate nel quadro RW.

Leggi di più