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QUADRO RM – Redditi soggetti a tassazione separata e ad imposta sostitutiva e proventi di fonte estera, rivalutazione del valore dei terreni

Un altro quadro della dichiarazione dei redditi che può essere compilato se si detiene il conto all’estero è il quadro RM.

La norma precisa che: “in questo quadro devono essere indicati i redditi soggetti a tassazione separata indicati nell’art. 7, comma 3, art. 15, comma 1, lett. f), e art. 17 del TUIR, nonché alcuni redditi di capitale percepiti all’estero, ai quali si applica la disposizione dell’art. 18 del TUIR, i redditi di capitale di cui all’art. 4 del D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239, sui quali non è stata applicata l’imposta sostitutiva, i valori dei terreni di cui all’art. 67, comma 1 lett. a) e b) del TUIR rideterminati ai sensi dell’art. 2 del decreto-legge 24 dicembre 2002,n. 282, e successive modificazioni, i valori dei beni sequestrati da parte del curatore giudiziario, i compensi da lezioni private e ripetizioni sui quali è applicata l’imposta sostitutiva e i redditi per i quali è possibile esercitare l’opzione prevista dall’art. 24-ter del TUIR.”

Ma cosa vuol dire? Sostanzialmente nel quadro RM vi rientrano 4 tipologie di redditi:

  1. redditi da dividendi
  2. redditi da cedole
  3. redditi da interessi (positivi)
  4. redditi da ETF armonizzati

Chi è tenuto a compilare il Quadro RM?

La compilazione del Quadro RM è obbligatoria per tutti i contribuenti italiani che hanno percepito redditi da fonti all’estero durante l’anno fiscale. Questo include sia i cittadini italiani residenti all’estero che i cittadini stranieri residenti in Italia. Le persone fisiche, le società, e le associazioni non commerciali che soddisfano questa condizione devono compilare il Quadro RM.

Qual è l’aliquota marginale del Quadro RM?

Nel quadro RM, i redditi sono soggetti a una tassazione fissa al 26%. Questo regime differisce da quello del quadro RT, in quanto nel quadro RM non è possibile compensare eventuali perdite con i profitti. In altre parole, nel quadro RT, i redditi possono essere combinati con plusvalenze o minusvalenze, e solo sulla parte in cui si verifica un profitto si applica il tasso fisso del 26%. Nel quadro RM, invece, i redditi sono tassati direttamente senza la possibilità di dedurre eventuali perdite.

Quadro RM esempio pratico:

Come vediamo nell’esempio si compila la sezione V.  Nella Sezione V del quadro RM vanno indicati i redditi di capitale di fonte estera, percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti. Tali redditi sono soggetti ad imposizione sostitutiva nella stessa misura della ritenuta alla fonte a titolo di imposta applicata in Italia sui redditi della stessa natura (art. 18 del TUIR).

  • Nella colonna 1, la lettera corrispondente al tipo di reddito secondo l’elencazione riportata in APPENDICE alla voce “Redditi di capitale di fonte estera soggetti ad imposta sostitutiva”. Esempio: la lettera G corrisponde agli interessi positivi percepiti.
  • nella colonna 2, il codice dello Stato estero in cui il reddito è stato prodotto. Per maggiori informazioni sui codici clicca qui.
  • nella colonna 3, l’ammontare del reddito, al lordo di eventuali ritenute subìte nello Stato estero in cui il reddito è stato prodotto.
  • nella colonna 4, l’aliquota applicabile;
  • nella colonna 6, l’imposta dovuta.

Ad esempio nel Quadro RM riportato vediamo interessi positivi derivanti da un conto inglese (codice estero 031) per un importo di 64€. Questi vengono tassati al 26%. L’imposta da pagare ammonta a €17.

Maggiori informazioni Sito dell’Agenzia Entrate

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