Trading212 in Italia

Marzo 4, 2023

Trading212 è un broker online molto popolare in Italia, che consente di operare su azioni, forex, materie prime e criptovalute. La piattaforma è intuitiva e offre strumenti avanzati di analisi tecnica, oltre a un account demo gratuito per testare strategie di trading. Tra i vantaggi principali ci sono spread competitivi, accesso a CFD, e l’opzione della leva finanziaria, che può amplificare i guadagni ma anche i rischi. Il conto Trading212 deve essere dichiarato ai fini fiscali, per cui è consigliabile rivolgersi a esperti come Tasse Trading per la gestione della dichiarazione.

Leggi di più

Scadenza invio dichiarazione trading 28 febbraio

Febbraio 21, 2023

Il 28 febbraio è l’ultima data utile per inviare la dichiarazione dei redditi tardiva all’Agenzia delle Entrate, relativa all’anno fiscale precedente. Se non si è presentata la dichiarazione entro il 30 novembre, è possibile inviarla con una maggiorazione a partire da 25€ entro 90 giorni. Dopo il 28 febbraio, chi ha già presentato un Modello 730 senza redditi da trading può inviare una dichiarazione integrativa con sanzioni ridotte tramite ravvedimento operoso. Chi non ha presentato alcuna dichiarazione rischia sanzioni per omessa dichiarazione. Per regolarizzare la propria posizione, è possibile affidarsi a Tasse Trading per l’elaborazione fiscale e il facsimile del Modello Redditi.

Leggi di più

Dichiarazione Kraken

Ottobre 7, 2022

Kraken è uno degli exchange di criptovalute più longevi e sicuri, con oltre 9 milioni di utenti in 190 paesi. Essendo una piattaforma estera, è obbligatorio dichiarare il conto nel quadro RW del Modello Redditi PF, indipendentemente dall’attività svolta. Le plusvalenze superiori a €2.000 devono essere dichiarate nel quadro RT. Le scadenze fiscali includono il versamento delle imposte entro il 30 giugno e la dichiarazione entro il 30 settembre 2024. Kraken offre sicurezza avanzata, trading su numerose criptovalute e strumenti finanziari innovativi per investitori privati e istituzionali.

Leggi di più

Fiscalità Avatrade

Settembre 19, 2022

Un conto AvaTrade deve essere dichiarato nel Modello Redditi Persone Fisiche, anche se non movimentato o in perdita. È obbligatorio compilare il quadro RW per il monitoraggio fiscale e pagare l’imposta IVAFE (0,2%) sul saldo. Le plusvalenze da CFD e Forex sono tassate al 26%, mentre le minusvalenze possono essere compensate nei quattro anni successivi. L’estratto conto di AvaTrade non è sufficiente per la dichiarazione, richiedendo un’elaborazione fiscale specifica. Chi utilizza il Modello 730 deve integrare i redditi da trading con il Modello Redditi PF.

Leggi di più

Redditi diversi

Dicembre 10, 2021

L’articolo 67 del TUIR disciplina i redditi diversi, includendo le plusvalenze da trading su azioni, opzioni, futures, CFD e valuta estera. Gli ETF armonizzati generano redditi di capitale, mentre quelli non armonizzati sono redditi ordinari. Le cedole da certificates sono generalmente redditi di capitale, ma possono rientrare tra i redditi diversi se dipendenti da condizioni specifiche. Anche le plusvalenze da cripto-attività sono considerate redditi diversi se superano i 2.000 euro annui. La tassazione prevede il riporto delle minusvalenze entro quattro anni.

Leggi di più

Redditi di capitale

Dicembre 10, 2021

L’articolo 44 del TUIR disciplina i redditi di capitale, che includono proventi derivanti da dividendi, cedole, interessi su depositi e conti correnti, ETF armonizzati e strumenti finanziari. Anche i proventi da assicurazioni sulla vita, fideiussioni e rendite vitalizie rientrano in questa categoria. L’articolo 45 specifica che i redditi di capitale sono imponibili al lordo, senza possibilità di deduzione. Gli interessi sui mutui e i conti correnti si considerano percepiti alle scadenze pattuite, mentre per i contratti di assicurazione sulla vita, il reddito imponibile è dato dalla differenza tra il capitale ricevuto e i premi versati.

Leggi di più

Tasse e investimenti su conti esteri

Aprile 21, 2021

La fiscalità nel trading è spesso sottovalutata, ma conoscere le regole è essenziale per evitare sanzioni e ottimizzare le imposte. I redditi finanziari si dividono in redditi di capitale (es. dividendi, cedole, ETF) tassati sempre al 26%, e redditi diversi (plusvalenze e minusvalenze) che possono essere compensati entro 4 anni. I titoli di Stato italiani ed esteri in white list godono di un’aliquota ridotta al 12,5%. La scelta tra regime amministrato (imposte trattenute dal broker) e regime dichiarativo (gestione autonoma) influisce sulla possibilità di compensare minusvalenze tra conti diversi.

Leggi di più

Fiscalità di eToro

Febbraio 12, 2021

Un conto trading estero come eToro deve essere sempre dichiarato nel Modello Redditi Persone Fisiche.

📌 Principali imposte applicabili:
✔ 26% su azioni, CFD, forex, valute, opzioni e futures.
✔ 26% su dividendi, interessi, cedole ed ETF armonizzati.
✔ 23%-43% su ETF non armonizzati, in base allo scaglione IRPEF.
✔ 0,2% di IVAFE sul valore del conto.

📌 Obblighi dichiarativi:
✔ Quadro RW per conti esteri, anche non movimentati.
✔ Dichiarazione obbligatoria anche in caso di minusvalenza (per compensazione nei 4 anni successivi).
✔ Criptovalute: tassate al 26% sulle plusvalenze se la giacenza supera €51.645,69 per almeno 7 giorni lavorativi consecutivi.

📌 Scadenze fiscali:
✔ 30 giugno → prima scadenza pagamento imposte.
✔ 31 luglio → pagamento con maggiorazione dello 0,40%.
✔ 30 settembre → invio dichiarazione Modello Redditi 2024.
✔ 30 novembre → scadenza dichiarazione dei redditi.

⚠ Attenzione: i CAF e i commercialisti potrebbero non essere specializzati nella fiscalità del trading online. È necessario elaborare tutti i trade con il cambio della Banca d’Italia per il calcolo corretto.

Leggi di più

I vantaggi del regime dichiarativo

Novembre 6, 2020

Il Regime Dichiarativo offre diversi vantaggi per i trader, sia per chi ha un conto all’estero (obbligatorio) sia per chi lo sceglie volontariamente su conti italiani. Tra i benefici principali vi sono:
✔ Fattore tempo: le imposte sulle plusvalenze vengono pagate solo l’anno successivo (entro il 30 giugno), permettendo di reinvestire l’intero profitto lordo.
✔ Risparmio e liquidità: avendo più capitale disponibile, si può aumentare la leva finanziaria e ottimizzare gli investimenti.
✔ Strategie fiscali: il regime dichiarativo permette di compensare plusvalenze e minusvalenze tra più broker, riducendo il carico fiscale.
✔ Scelta di più broker: con il regime dichiarativo si può accedere a piattaforme estere con commissioni più basse e strumenti finanziari più avanzati.

Optare per il regime dichiarativo può essere una strategia intelligente per ottimizzare la tassazione e migliorare la gestione del proprio conto trading.

Leggi di più

Sanzioni Fiscali Conti Trading

Ottobre 27, 2020

Possedere un conto trading estero comporta due obblighi fiscali:
✔ Versare le imposte sulle plusvalenze realizzate, indipendentemente dai prelievi.
✔ Dichiarare il conto nel quadro RW del Modello Redditi per il monitoraggio fiscale e il pagamento dell’IVAFE.

Il mancato rispetto di questi obblighi comporta sanzioni fiscali:

Omessa dichiarazione → multa fissa di €250 e sanzioni tra 120%-240% delle imposte dovute.
Errata compilazione quadro RW → multa di €258 entro 90 giorni, poi 3%-15% delle somme non dichiarate (raddoppiate per conti in Paesi Black List).
Grazie allo scambio automatico di informazioni internazionali, l’Agenzia delle Entrate può facilmente individuare conti esteri non dichiarati. Per evitare sanzioni, è fondamentale dichiarare correttamente il proprio conto trading.

Leggi di più