Come funziona la fiscalità di un conto Avatrade?
Un conto trading estero come Avatrade deve sempre essere inserito nel Modello Redditi Persone Fisiche.
Sempre, anche se in perdita o se non è stato movimentato (con saldo positivo). Il conto Avatrade va dichiarato anche in assenza di prelievi.
Quali imposte si pagano su un conto Avatrade?
26% – imposta sostitutiva sulle plusvalenze da cfd/forex
0.02% imposta IVAFE
E’ conveniente dichiarare un conto in perdita?
Dichiarare le minusvalenze del proprio conto Avatrade non è obbligatorio ma è preferibile farlo per non perdere la possibilità di compensarle con le plusvalenze per i 4 anni successivi. Solo inserendo le minusvalenze nel Modello Redditi PF si possono poi utilizzare nei 4 anni successivi.
Si deve dichiarare un conto estero non movimentato?
Se il saldo è diverso da zero (anche per un solo giorno) deve essere inserito in dichiarazione tramite il quadro RW. E’ sempre obbligatorio per i conti esteri. Si deve indicare in dichiarazione dei redditi, nel quadro RW, il possesso del conto estero, ai fini del monitoraggio fiscale e del pagamento dell’imposta IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie Estere, pari allo 0.2%)
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Posso dare l’estratto conto di Avatrade al mio CAF o al Commercialista?
L’estratto conto rilasciato da Avatrade è comprensivo di tutti gli strumenti finanziari. Tuttavia la normativa fiscale prevede una suddivisione degli stessi poiché, come scritto sopra, vanno inseriti in quadri diversi e con aliquote diverse. Bisogna elaborare tutti i trade, i cambi-valuta, i pagamenti di interessi, secondo la normativa fiscale Italiana. Spesso i CAF e i commercialisti tradizionali non conoscono la normativa fiscale dei conti trading e non hanno gli strumenti per fare i calcoli in maniera agevole.
Società fondata nel 2006, AvaTrade è un importante player nel settore finanziario online. La sua sede centrale è a Dublino (Irlanda). La società ha inoltre una holding nelle Isole Vergini Britanniche, nonché uffici e centri di vendita in Spagna, Giappone, Italia, Francia, Australia, Cina e Mongolia.
Se si effettua il 730 come si deve procedere?
Si può continuare a effettuare il 730 e, a parte, si può presentare un’integrativa con i redditi derivanti dal trading e il Modello Redditi PF. Non è possibile inserire nel 730 i redditi da trading: non esiste un modello 730 precompilato che può comprendere anche l’operatività del conto Avatrade. Se non si detengono redditi o se si hanno altri redditi si deve comunque presentare la dichiarazione tramite il Modello Redditi PF.
Se si è a carico di familiari chi deve presentare la dichiarazione dei redditi?
La dichiarazione dei redditi deve presentarla l’effettivo titolare del conto, anche se è a carico o se non possiede altri redditi.
I redditi da trading si sommano agli altri miei redditi?
No, i redditi da trading vanno sempre ad imposta sostitutiva. Solo le plusvalenze da ETF non armonizzati vanno a tassazione ordinaria e si sommano agli altri redditi (lavoratore dipendente, autonomo). Tuttavia con Avatrade, come specificato, non è possibile acquistare questo tipo di prodotto, ma solo CFD legati a ETF.
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