09:00-13:00 | 14:00-16:00

Tassazione plusvalenze senza prelievi

0
0 Comments

Salve io ho una domanda specifica: se faccio delle plusvalenze su un conto trading estero (in regime dichiarativo) e non prelevo mai soldi da questo conto devo pagarci anche le tasse al 26% ogni fine anno?

Manuel trading Ha fatto una domanda 8 Ottobre 2021
Aggiungi un commento
0

A partire dal 2014 l’aliquota della tassazione delle rendite finanziarie derivanti da azioni, opzioni, futures, cfd, forex, obbligazioni, ETF armonizzati, dividendi o cedole e valuta estera è pari al 26%. Mentre per le obbligazioni e Titoli di Stato la tassazione è del 12,5%.
Gli ETF non armonizzati invece vanno a tassazione ordinaria (vengono tassati in base allo scaglione di reddito di appartenenza, dal 23% al 43%).
Infine vi è lo 0.2% sul saldo del conto (imposta IVAFE).

Ricordiamo inoltre che è sempre obbligatorio dichiarare un conto trading estero e inserirlo nel Modello Redditi.
1. Non vi sono soglie al di sotto delle quali viene meno questo obbligo. La soglia di €5.000 è valida per i conti correnti, ma i conti trading sono conti depositi e non hanno soglie.
2. Anche in caso di minusvalenze: per non perdere la possibilità di compensarle con successive plusvalenze per i prossimi 4 anni.
3. Anche in assenza di prelievi: se il conto è all’estero deve essere dichiarato compilando il quadro RW e versando l’IVAFE anche se non sono state effettuate operazioni.
4. Le imposte si pagano sulle plusvalenze realizzate (che vanno sempre dichiarate).

Aggiungi un commento
Top