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Che cos’è Avatrade

Società fondata nel 2006, AvaTrade è un importante player nel settore finanziario online. La sua sede centrale è a Dublino (Irlanda). La società ha inoltre una holding nelle Isole Vergini Britanniche, nonché uffici e centri di vendita in Spagna, Giappone, Italia, Francia, Australia, Cina e Mongolia.  

 

La storia 

La società è stata fondata nel 2006 da Emanuel Kronitz, Negev Nosatzki e Clal Finance Ltd  con il nome di Ava FX. Nel fondare la società, Kronitz e Nosatzki hanno guidato AvaGroup, un gruppo di finanzieri professionisti che aspiravano a creare un broker forex orientato al servizio del cliente. Nel 2013 AvaFX ha cambiato il suo nome in AvaTrade, per riflettere l’espansione della società oltre i servizi di brokeraggio forex a una gamma più ampia di servizi finanziari, tra cui azioni, indici, materie prime e obbligazioni. Dal 2013, AvaTrade ha più di 200.000 conti clienti registrati in oltre 150 paesi, eseguendo più di 2 milioni di ordini al mese.

Come opera Avatrade: i CFD

Avatrade è un broker specializzato nel trading in Forex e CFD. Questi ultimi sono contratti derivati complessi che non implicano la proprietà del sottostante. In sostanza, i CFD sono scommesse sull’andamento di un’attività finanziaria. Essi copiano l’andamento dei sottostanti e permettono di fare trading su azioni, forex, indici e materie prime senza bisogno di dover realmente comprare o vendere le attività stesse, o investire il capitale necessario per l’acquisto del sottostante.

Acquistare un CFD non comporta l’esborso di denaro, ma è un contratto che impegna l’acquirente a pagare o a riscuotere alla scadenza del contratto stesso, un differenziale attivo o passivo legato al valore del sottostante.

Rispetto all’acquisto del sottostante, la sottoscrizione di CFD comporta varie differenze per l’investitore. Innanzitutto si ha una maggiore flessibilità nell’investimento: non si è costretti a “scommettere” sul rialzo del sottostante, ma si può puntare anche sul suo deprezzamento, sfruttando così anche le spinte ribassiste del mercato (i c.d. bearish trends). In secondo luogo, con i CFD il trader ha la possibilità di avvalersi della leva finanziaria, aprendo posizioni importanti con somme relativamente ridotte. D’altro canto l’utilizzo della leva – che di fatto è un debito contratto verso il broker – comporta anche un certo tasso di rischio. Per approfondire la natura di questo strumento finanziario puoi leggere il nostro articolo dedicato ai CFD

 

Tipologie di conti 

Una delle caratteristiche distintive di Avatrade è di offrire alla sua clientela varie tipologie di conto: demo, standard, opzioni, spread-betting (per trader irlandesi e inglesi), islamico (esente da commissione swap) o professionale. 

L’account demo può essere definito una simulazione con capitale virtuale. Aprire un conto demo rappresenta una buona opzione per i traders inesperti, in quanto consente di acquisire familiarità con gli strumenti e le strategie del trading senza rischiare di perdere il capitale (71% dei conti CFD retail perde denaro).

L’account standard è un conto reale. Per aprire un conto standard su AvaTrade occorre versare un deposito minimo di 100 $ (500 $ se effettuato con bonifico) e inviare un documento di identità in corso di validità, nonché la copia di un’utenza (ad esempio una bolletta recente) per provare la residenza del titolare. Con l’account standard il trader ha accesso a più di 200 asset tra Forex e CFD.

L’account islamico è un conto concepito per investitori di fede musulmana. La sua principale caratteristica è di essere esente da costi di finanziamento overnight. Questo tipo di account presenta però alcune limitazioni: non è infatti possibile fare trading con criptovalute o valute exotic come le coppie ZAR, TRY, RUB, MXN. Su questo tipo di conto, AvaTrade può applicare commissioni extra. 

L’account professionale è disponibile unicamente per i paesi EU e presenta diversi vantaggi rispetto all’account standard. Con l’account professionale infatti si può utilizzare una leva finanziaria maggiorata fino a 1:400 per operare nel Forex, e si ha accesso a spread più bassi. Inoltre il trader può chiedere di mantenere attiva la protezione del saldo negativo: in tal modo il broker non consente al trader di perdere più di quanto abbia depositato. Per aprire questo tipo di account tuttavia il trader deve soddisfare almeno 2 di 3 requisiti: 1) avere un portafoglio finanziario complessivo superiore a 500.000 (strumenti finanziari + risparmi liquidi); 2) avere un’esperienza dimostrabile di trading o relativa ai servizi finanziari: 3) avere operato nel trading online in maniera rilevante negli ultimi 12 mesi.

 

Avatrade: commissioni

Fondato nel 2006, AvaTrade è un importante player nel settore finanziario online, specializzato nel trading tramite CFD. Una delle caratteristiche distintive di questo broker è di offrire alla sua clientela varie tipologie di conto: demo, standard, opzioni, spread-betting (per trader irlandesi e inglesi), islamico (esente da commissione swap) o professionale. Per aprire un conto su AvaTrade il deposito minimo è generalmente 100 $ (500 $ se effettuato con bonifico) per tutti i tipi di conto, tranne ovviamente i demo. 

Ma vediamo nello specifico quali sono i costi da sostenere quando si opera con questo broker. 

Depositi e prelievi 

AvaTrade non prevede nessun costo di commissione, né per i prelievi né per i depositi. Esistono tuttavia due eccezioni a questa regola: 1) depositi e prelievi che implicano una conversione valutaria; 2) depositi e prelievi attraverso bonifici bancari (invece che tramite carta di credito). Nel primo caso, viene applicata una commissione quando un trader effettua depositi/prelievi in una valuta che non combacia con quelle presenti sul broker (i cittadini europei, dunque, non dovranno sottostare a nessun costo di conversione). Nel secondo caso –  deposito o prelievo attraverso operazioni bancarie – occorre precisare che il costo dell’operazione può variare, poiché è la banca, e non il broker, a imporre questa commissione. Ogni trader dovrà verificare l’ammontare di questo importo con il proprio istituto di credito prima di compiere un’operazione.

Spread e commissioni di Trading

I costi legati allo spread sono tipici dei conti trading, e di fatto rappresentano una delle principali modalità di guadagno dei broker. 

Lo spread, in sostanza, è la differenza tra il prezzo di acquisto (bid) e il prezzo di vendita (ask) di un asset nel mercato. Questa cifra viene solitamente corrisposta al broker dal trader. Esistono due tipi di spread: a tasso fisso (sempre identico per l’asset in questione) e a tasso variabile. Le variazioni di quest’ultimo dipendono da alcuni fattori, come la volatilità momentanea, l’asset, la tipologia dell’account, etc.  

AvaTrade prevede unicamente spread a tasso fisso, che possono variare solo in base alla tipologia di account utilizzata, il che può rappresentare indubbiamente un vantaggio per il trader. 

Gli spread fissi sono applicati a tutti gli asset forniti da AvaTrade: forex, indici, azioni, materie prime, criptovalute, opzioni, ETF e obbligazioni. Ecco a titolo di esempio gli spread di alcuni degli asset più popolari della piattaforma: 

  • EUR/USD – 0,9 pip (0,6 per gli operatori professionali);
  • Oro – 0,34 pips;
  • S&P 500 – 0,25% dell’investimento;
  • Bitcoin – 0,35% dell’investimento;
  • Titoli USA – 0,13% dell’investimento.

Tassi di overnight

I tassi di overnight sono un particolare pagamento di interessi, corrisposto al broker nel caso venga tenuta aperta una posizione durante la notte (over-night appunto).

Questo costo è tipico quando si fa trading in CFD, in quanto si utilizza la leva finanziaria. Ciò significa che l’ammontare necessario per aprire una posizione viene prestato dal broker in aggiunta al deposito iniziale. Trattandosi di un prestito, ad esso corrisponde una commissione specifica – una sorta costo di manutenzione per tenere la posizione aperta durante la notte.

Questi tassi vengono normalmente calcolati su base giornaliera e dipenderanno dal tipo di contratto, dall’asset nel quale si sta investendo, dalla natura dell’investimento e dalla durata dell’operazione.

Tassa per inattività

Così come i tassi di overnight che abbiamo illustrato sopra, anche questo tipo di commissione funge, di fatto, da costo di manutenzione. Il detentore di un conto AvaTrade che non operi per più di 3 mesi, infatti, si vede applicata automaticamente una commissione di 50 dollari. Qualora il saldo non copra questo importo, AvaTrade potrà chiudere definitivamente il conto. Ovviamente questo tipo di commissione non si applica agli account demo, che sono del tutto gratuiti, e che per essere attivati non necessitano di alcun deposito. 

AvaProtect

Infine, AvaProtect è un servizio opzionale fruibile da alcuni utenti in cambio di una commissione, e che funziona in modo simile ad un’assicurazione. Per un periodo determinato il broker offrirà al trader un rimborso delle operazioni in perdita fino a un milione di dollari, proteggendo così il conto dell’investitore. Per questo servizio è necessario pagare un costo di copertura che viene dedotto dal saldo libero del conto al momento dell’apertura dell’operazione. I costi di copertura non sono fissi, ma variano in base all’asset e al tipo di operazione. Precisiamo che questa funzione al momento non è disponibile per tutti gli asset. Avatrade tuttavia ha garantito l’impegno ad estendere questa offerta anche ad altri asset oltre a quelli per cui il servizio è attualmente attivo. 

 

Vuoi sapere come funziona la fiscalità di un conto Avatrade? Visita la nostra pagina (link)