L’App di Crypto.com è una delle più diffuse in Italia grazie alle sue carte Visa e all’ecosistema CRO, ma quando si parla di tasse, la semplicità dell’app non corrisponde alla semplicità burocratica. Gestire la fiscalità su questa piattaforma richiede un’attenzione particolare, poiché l’utente è pienamente responsabile del calcolo e del versamento di ogni centesimo dovuto all’Erario.
In questa guida pratica vedremo come compilare correttamente la dichiarazione dei redditi 2025 per il tuo conto Crypto.com, analizzando gli obblighi patrimoniali e quelli sui profitti.
Crypto.com: Innovazione e Responsabilità Fiscale
Conosciuta per il suo marketing aggressivo e per le carte di debito in metallo che offrono cashback, Crypto.com è una porta d’accesso al mondo crypto per milioni di utenti. Nonostante la sua popolarità e la registrazione presso gli enti regolatori italiani, ai fini fiscali la piattaforma agisce come un soggetto estero e per tale motivo gli obblighi dichiarativi ricadono sull’utente.
I due obblighi fondamentali
Per essere in regola (“compliant”) con la normativa italiana, devi prestare attenzione a due aspetti distinti che confluiscono nella tua dichiarazione annuale:
- Il Possesso (Quadro RW): Devi dichiarare quanto possiedi e pagare una tassa patrimoniale sul valore del portafoglio dello 0,2%.
- Il Reddito (Quadro RT): Devi dichiarare se hai guadagnato (plusvalenza) e pagare il 26% sul valore.
Quadro RW: Monitoraggio e Imposta sulle Cripto
Il Quadro RW è obbligatorio per chiunque detenga criptovalute su Crypto.com, indipendentemente dal fatto che abbia venduto o meno.
La compilazione di questo quadro assolve a due funzioni simultanee e inscindibili:
- Obbligo di Monitoraggio: Informi l’Agenzia delle Entrate che detieni capitali all’estero (o su wallet digitali).
- Pagamento dell’Imposta cripto: È la base per calcolare l’imposta dello 0,20% sul valore delle tue cripto al 31 dicembre o all’ultimo giorno di detenzione.
Quadro RT: La tassa sui profitti (Capital Gain)
Il Quadro RT entra in gioco solo se, tirando le somme a fine anno, hai generato un profitto netto. L’aliquota applicata è del 26%.
Attenzione alla Carta Visa Crypto.com
Molti utenti non sanno che l’uso della carta Crypto.com può generare eventi tassabili. Ecco cosa monitorare:
- Spendere Cripto con la Carta: Se carichi la carta vendendo Bitcoin o Ethereum, oppure se paghi direttamente in crypto, stai effettuando una “cessione a titolo oneroso”. Se il valore della crypto è salito rispetto a quando l’hai comprata, hai realizzato una plusvalenza tassabile.
- Scambio Crypto-Fiat: Vendere CRO o BTC per Euro.
- Crypto-to-Stablecoin: Convertire volumi in USDT/USDC è fiscalmente rilevante come una vendita.
- Earn e Supercharger: Le rendite derivanti dai programmi “Earn” o “Supercharger” sono redditi da capitale che vanno dichiarati e tassati al valore di mercato al momento della ricezione.
Il calcolo corretto: Logica LIFO
Per stabilire se devi compilare il Quadro RT, devi calcolare la differenza tra quanto hai incassato e quanto avevi speso, sommando tutte le operazioni dell’anno.
Il metodo imposto dalla legge per valorizzare il costo di acquisto è il LIFO (Last In, First Out): si considera che tu abbia venduto per prime le criptovalute acquistate per ultime.
Esito del Calcolo
- Risultato Positivo (Gain): Hai un debito d’imposta. Verserai il 26% sul guadagno netto. (Ricorda: dal 2025 non c’è più la franchigia di 2.000€, si paga su tutto).
- Risultato Negativo (Loss): Hai una minusvalenza. Non paghi tasse sui profitti (ma paghi comunque lo 0,20% sul valore patrimoniale nel Quadro RW). La perdita può essere riportata negli anni successivi (fino al quarto) per ridurre le tasse future.
Esempi di Calcolo
Ipotizziamo due scenari su un account Crypto.com con utilizzo della carta.
Scenario A: Utente in Profitto
| Descrizione | Valore | Note |
|---|---|---|
| Plusvalenza da vendita (CRO -> Euro) | + 8.500€ | Vendita massiccia in gain |
| Minusvalenza da Top-up Carta | – 1.200€ | Vendita BTC in perdita per ricaricare |
| Interessi Earn/Lockup | + 600€ | Ricompense ricevute |
| Base Imponibile | 7.900€ | (8.500 – 1.200 + 600) |
| Imposta (26%) | 2.054€ | Da versare |
Scenario B: Utente in Perdita
| Descrizione | Valore | Note |
|---|---|---|
| Trading Profittevole | + 1.500€ | Piccoli scambi positivi |
| Trading in Perdita | – 5.000€ | Vendite in forte ribasso |
| Cashback Carta (CRO) | + 300€ | Valore al momento dell’accredito |
| Totale Netto | – 3.200€ | Perdita deducibile in futuro |
| Imposta Redditi | 0€* | *Resta obbligatorio pagare lo 0,20% (RW) |
Nota Scenario B: L’utente conserva un credito fiscale di 3.200€, ma dovrà comunque calcolare e versare l’imposta patrimoniale sul valore delle crypto ancora detenute.
Dichiarazione Crypto.com senza stress?
Tra cashback della carta, Supercharger ed Earn, un estratto conto Crypto.com può contenere migliaia di righe, rendendo il calcolo manuale dell’IC e del LIFO quasi impossibile.
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