GUIDA ALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Hai ricevuto il nostro report?
Dopo aver ricevuto il nostro report avrai l’opzione di compilare e inviare autonomamente la dichiarazione dei redditi o di affidarti a un professionista, tra cui i servizi offerti da Tasse Trading per l’invio telematico della dichiarazione.
Inoltre, sarà necessario effettuare il pagamento delle imposte dovute tramite il modello F24 e conservare la documentazione ricevuta da Tasse Trading, la quale sarà utile in caso di eventuali accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.
DICHIARAZIONE DEI REDDITI:
MODELLO 730 O MODELLO REDDITI?
La dichiarazione dei redditi derivanti da conti trading può essere effettuata interamente sia con il Modello 730 che con il Modello Redditi.
Modello 730
Il Modello 730 è adatto anche ai contribuenti con redditi da attività di trading e investimenti esteri. Comprende tutti i quadri necessari, inclusi:
T – plusvalenze da cessione di strumenti finanziari,
M – redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva,
W – monitoraggio fiscale e IVAFE su attività finanziarie estere,
D – redditi diversi.
Modello Redditi
Il Modello Redditi resta sempre disponibile per chi preferisce un’impostazione più flessibile o deve dichiarare situazioni complesse, ma non è obbligatorio per chi ha solo redditi da trading: tutte le casistiche possono essere gestite anche nel 730.
RT – plusvalenze da cessione di strumenti finanziari,
RM – redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva,
RW – monitoraggio fiscale e IVAFE su attività finanziarie estere,
RL – redditi diversi.
⚠️ Nota bene: non è possibile presentare una parte della dichiarazione con il Modello 730 e un’altra con il Modello Redditi. L’intera dichiarazione deve essere trasmessa utilizzando un solo modello, completo di tutti i quadri necessari.
NON SAI COME FARE? AFFIDATI AI NOSTRI COMMERCIALISTI AFFILIATI
COME LEGGERE I NUOVI QUADRI DEL MODELLO 730
Da quest’anno il modello 730/2025, presenta delle novità per i detentori di conti trading esteri.
NELLO SPECIFICO:
- L’aggiunta del quadro M, ed in particolare la riga M31, utilizzato per:
- dichiarare determinati redditi di capitale di fonte estera assoggettati ad imposta sostitutiva quali:
- Redditi da Dividendi
- Redditi da interessi
- Redditi da ETF armonizzati
- Redditi da cedole

Dove la riga M31 corrisponde alla riga RM31 del quadro RM del Modello Unico.

2. L’aggiunta del quadro W, utilizzato per:
- Per il monitoraggio fiscale e le imposte correlate (Ivafe, Ivie, Imposta sul valore delle cripto-attività).

Dove il quadro W è il corrispondente del quadro RW del Modello Unico

3. L’aggiunta del quadro T, utilizzato per:
- Per il calcolo delle plusvalenze finanziere e valutarie


Dove il quadro T è il corrispondente del quadro RT del Modello Unico

